Anche quest’anno il Comune di Pino Torinese aderisce a “M’illumino di meno”, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili nata nel 2005. Giovedì 16 febbraio, infatti, le luci cittadine di Pino Torinese e di molti comuni italiani si spegneranno temporaneamente all’insegna del risparmio energetico e della tutela ambientale.
Sabato 18 febbraio, sempre nell’ambito della campagna di sensibilizzazione, è invece previsto un evento che coinvolgerà direttamente la cittadinanza: terminata la Santa Messa alle ore 19.00 presso la Chiesa SS. Annunziata, l’astronomo Daniele Gardiol dell’INAF guiderà l’osservazione delle stelle in collaborazione con i bambini più grandi del Branco Mirfak del Gruppo Scout Pino Torinese 1. A seguire un momento conviviale e un brindisi “a lume di candela”.
Nella prospettiva di un risparmio energetico davvero concreto ed efficace, saranno inoltre installati sul territorio comunale degli interruttori di prossimità: si tratta di un sistema di illuminazione che prevede l’accensione solo in seguito alla rilevazione di movimento. Questo tipo di illuminazione, oltre a essere più sostenibile a livello ambientale, è anche più sicura perché, funzionando come un antifurto volumetrico, permette anche di accorgersi di persone eventualmente malintenzionate. Simbolicamente, il primo interruttore sarà installato proprio il giovedì 16 febbraio all’ingresso del palazzo comunale.
A ribadire l’impegno dell’Amministrazione Comunale nella sensibilizzazione a una maggiore attenzione alle tematiche ambientali, il Comune di Pino Torinese prenderà infine parte a Little Sun, un progetto nato nel 2012 da un’idea dell’artista islandese Olafur Eliasson e dell’ingegnere Frederik Ottesen. La loro collaborazione diede infatti vita a una lampada solare portatile che si ricarica con il sole: uno strumento di illuminazione particolarmente adatto per le popolazioni che non hanno accesso a sistemi di illuminazione sicuri ed economici. Il progetto, dunque, prevede che acquistando queste lampade solari si renda disponibile lo stesso prodotto in quelle zone disagiate.
Non solo un evento, quindi, ma progetti reali e ambiziosi per rendere concreto un piano di sostenibilità energetica e ambientale, a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare nella propria quotidianità attraverso piccoli gesti e costanti attenzioni.