PINOIR: NUOVO APPUNTAMENTO IL 13 OTTOBRE

Ott 10, 2022 | Notizie dalle associazioni

PINOIR 2022 prosegue con un altro libro “fresco di stampa”, ma anche autentica novità letteraria, che vede fianco a fianco Alessandro Perissinotto, scrittore ormai ascritto al novero delle celebrità, e Piero d’Ettorre, avvocato torinese alla sua prima esperienza. Un binomio decisamente riuscito che, probabilmente, rivedremo insieme a narrare le vicende dell’avvocato Giacomo Meroni. Sullo sfondo la nostra città metropolitana, tra centro, collina e montagna, luoghi che conosciamo bene e che sono affascinanti coprotagonisti delle vicende narrate.
 
Trama22 febbraio 2018. All’avvocato Giacomo Meroni pare una mattina come tante, fredda e limpida. I rituali di sempre: la colazione con sua moglie Rossana e il bacio, prima che lei e la sua sedia a rotelle spariscano nel taxi che le porta a scuola. E in quel bacio ci sono due sapori: l’amaro per non aver ancora individuato il pirata della strada che ha investito Rossana l’11 settembre 2001, e il piccante di una donna che non ha perso la voglia di insegnare, di fare l’amore, di essere felice e di sciare. Ma quella non è una mattina come tante, perché, dopo aver attraversato in bicicletta una Torino silenziosa e magica, Giacomo trova ad aspettarlo in studio una madamin compita e affranta; suo figlio, Riccardo Corbini, un grigio ingegnere sulla cinquantina, è appena stato arrestato con un’accusa pesantissima: lo stupro e l’uccisione di una compagna di liceo durante una cena di classe nel giugno del 1984. Le indagini per quel delitto si sono trascinate stancamente per un tempo infinito, poi, come spesso accade nei cold case, all’improvviso è apparsa una nuova prova, quella che, secondo il PM, inchioda il cliente di Giacomo. Ma Corbini è un colpevole al quale garantire un giusto processo o un innocente che deve essere salvato dall’errore giudiziario? Giacomo sa che il compito dell’avvocato non è stabilire la verità; eppure, per lui, scoprirla fa la differenza. Per questo si impegna in un’indagine difensiva che finirà per coinvolgere tutti i compagni di classe della vittima e dell’imputato, riportando a galla odi, amori e rancori mai sopiti.
 
Piero D’Ettorre (Torino, 1965), avvocato penalista patrocinante in Cassazione, è socio di un importante studio torinese. In trent’anni di professione ha guardato dentro le profondità oscure della Giustizia e ha visto vicende di incredibile umanità. Adesso ha deciso di raccontarle.
 
Segue brindisi “a tema” a cura di Di Tutti i Sapori, in collaborazione con Spritz Generation.
Si ringrazia la Libreria della Torre per la collaborazione.
 
Con il Patrocinio del Comune di Pino Torinese.
 
INGRESSO LIBERO

c/o Casa Di Tutti i Colori, via Molina 16 – Pino Torinese