POTABILITÀ DELL’ACQUA: CHIARIMENTI DA SMAT

Feb 9, 2024 | Notizie dal Comune

Dopo aver appreso dagli organi di stampa che Greenpeace avrebbe rilevato la presenza di PFAS nell’acqua erogata anche nel territorio di Pino, l’Amministrazione si è subito attivata per richiedere all’ente gestore chiarimenti in merito.

È stato rilasciato dalla stessa SMAT il comunicato che si riporta di seguito (consultabile anche a questo link), attraverso cui informa i cittadini che l’acqua prodotta e distribuita rispetta gli standard di qualità e sicurezza richiesti dalla normativa.

Comunicato ufficiale di SMAT:

L’ACQUA SMAT É SICURA, CONTROLLATA E RISPETTA TUTTI GLI STANDARD SANITARI

L’acqua prodotta e distribuita dalla SMAT ai cittadini dell’Area Metropolitana Torinese rispetta i rigorosi standard di sicurezza e qualità prescritti dalla legislazione vigente, garantendo la salubrità per i consumatori.

In risposta alle preoccupazioni riguardanti la presenza di PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche) nell’acqua distribuita, la direttiva europea 2184 del 2020, che sostituisce la precedente 98/83/CE, introduce alcuni importanti cambiamenti per migliorare la protezione della salute umana e fissa i valori limite per nuove sostanze tra le quali proprio i PFAS, individuando 20 composti la cui sommatoria non deve superare i 100 nanogrammi/litro ossia 0,1 microgrammi/litro (1 microgrammo equivale a 1 milionesimo di grammo), limite che entrerà in vigore da gennaio 2026.

A partire dal 2018, SMAT ha attivato campagne di monitoraggio: i risultati ad oggi evidenziano che tutti i campioni già rispettano il valore di 0,1 microgrammi/l previsto dal D. Lgs. 18 del 2023 per 24 composti (4 in più rispetto a quelli previsti dalla direttiva UE) ed anzi, nella stragrande maggioranza dei Comuni monitorati, sono state riscontrate concentrazioni inferiori al limite di quantificazione pari a 0,01 microgrammi/litro o la loro totale assenza.

Nella campagna PFAS del 2023 sono stati analizzati oltre 25.000 parametri specifici, al fine di rilevare l’eventuale presenza di tali composti nelle acque potabili: con il costante impegno, la trasparenza e la serietà che contraddistinguono da sempre il suo agire, SMAT rende disponibili a tutti tali dati, tramite il proprio sito web, inserendoli fra i parametri di monitoraggio della qualità dell’acqua che vengono aggiornanti semestralmente, suddivisi per Comune e in Torino per Circoscrizione.